Recenti ricerche hanno dimostrato che la dieta chetogenica è utile come intervento terapeutico in caso di astinenza da alcol.
Quando si ingerisce alcol, il metabolismo del glucosio diminuisce e aumenta l’acetato, un metabolita dell’alcol, come fonte di energia. Con il consumo cronico di alcol, si verifica un aumento dell’acetato e dei corpi chetonici nel cervello. Ricerche precedenti hanno dimostrato che quando le persone consumano alcol e sono intossicate, la loro capacità di metabolizzare l’acetato aumenta mentre la capacità di metabolizzare il glucosio diminuisce. Quando una persona si disintossica dall’alcol, si trova in uno stato di privazione perché manca la nuova fonte di energia “primaria” del cervello, con conseguenti sintomi di astinenza.
Mettendo il corpo in chetosi, la transizione del cervello dall’acetato come fonte primaria di energia sembra essere facilitata.
Studi sulla dieta cheto e l’alcolismo
Uno studio sugli effetti della dieta chetogenica ha coinvolto 33 persone in trattamento per l’alcolismo in un contesto clinico. Per tre settimane, 19 pazienti sono stati sottoposti a una dieta chetogenica e 14 a una dieta americana standard. I pazienti che seguivano la dieta keto hanno riferito di avere meno craving. Inoltre, solo il 26% dei pazienti che seguivano la dieta keto ha avuto bisogno di farmaci benzodiazepinici per affrontare i sintomi dell’astinenza da alcol, rispetto al 57% dei pazienti che seguivano la dieta americana standard.
Tuttavia, in questo studio, i pazienti hanno segnalato da soli le loro voglie di alcol. I ricercatori hanno utilizzato un modello murino per comprendere meglio la situazione. I ratti hanno anche diminuito significativamente l’assunzione di alcol, il che suggerisce un effetto potenzialmente duraturo sui modelli di consumo che si estende oltre il periodo di astinenza dall’alcol.