Acne e dieta chetogenica

La dieta chetogenica è un regime alimentare caratterizzato da un basso consumo di carboidrati e un alto consumo di grassi sani. Questo tipo di dieta è molto usate principalmente per favorire la perdita di peso e migliorare la sensibilità all’insulina. Tuttavia, la dieta chetogenica potrebbe avere effetti sulla pelle, e in particolare potrebbe essere efficace per la cura dell’acne vulgaris.

Alcune ricerche preliminari suggeriscono che una dieta chetogenica potrebbe potenzialmente influenzare l’acne in modo positivo.

Meno infiammazione, meno acne

Riducendo drasticamente l’assunzione di carboidrati, si limita anche l’indice glicemico dei cibi consumati. Ciò significa che i livelli di zucchero nel sangue rimangono stabili e non si verificano picchi di insulina. Si ritiene che i picchi di insulina possano contribuire all’infiammazione e all’aumento della produzione di sebo, fattori che possono influire sull’acne.

Studio del 2007 su giovani maschi

Uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista Journal of the American Academy of Dermatology ha esaminato l’effetto di una dieta a basso contenuto di carboidrati su un gruppo di giovani maschi con acne. Lo studio ha riportato che i partecipanti che seguivano una dieta a basso contenuto di carboidrati avevano una diminuzione dell’acne rispetto a quelli che seguivano una dieta standard. Tuttavia, è importante notare che questo studio aveva un numero limitato di partecipanti e non ha seguito un disegno di studio controllato randomizzato.

Studi in vitro

Altri studi in vitro hanno suggerito che una dieta chetogenica potrebbe avere effetti benefici sull’acne attraverso diversi meccanismi, tra cui la riduzione dell’infiammazione e la regolazione della produzione di sebo. Tuttavia, questi studi sono stati condotti su colture cellulari o su animali, e i risultati potrebbero non essere direttamente applicabili agli esseri umani.

Le diete chetogeniche influenzano numerosi marker infiammatori e migliorano l’insulinemia, con un conseguente effetto sul percorso metabolico dell’IGF-1, e potrebbero essere efficaci nel ridurre la severità e la progressione dell’acne. Ci sono basi ed evidenze fisiologiche e biochimiche a supporto dell’uso delle diete chetogeniche, per un periodo limitato a uno-due mesi, per la cura e la prevenzione dell’acne vulgaris.

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